Siamo una famiglia del Nord che ha scelto il Salento per riscoprire i significati dell’Esistenza in chiave di Autenticità, Esperienza, Rispetto, Salute delle Persone e della Comunità e Costruire Emozioni Positive creando un progetto agricolo a cui ha dato il nome “Masseria Silene”.
Questo nasce nel 2021 quando, rapiti dalla bellezza di un posto incontaminato che lascia un senso di benessere alla sola vista, abbiamo individuato il luogo giusto, un luogo che si trova a meno di 4 chilometri dalle splendide coste del Mare Ionio ed è situato nel cuore del Salento nella Terra d’Arneo, “il giardino dello Ionio”, un territorio ricco di acqua e di storia.
Si è partiti con un esperimento di Ricostituzione Fondiaria in un’Area di Pregio sottoposta a severi vincoli Ambientali e Paesaggistici eppure intimamente ferita dall’insorgere della “Xilella” e dal progressivo e generalizzato abbandono delle campagne.
La scelta di destinare i terreni alla coltivazione, riservando alle strutture turistiche solo quella piccola parte che già c’era, è stata dettata dal desiderio di mantenere il più possibile intatte le emozioni proprie del contesto.
Abbiamo dato il via così ad un’impresa agricola in regime di produzione biologica pur non essendoci mai prima di allora cimentati in agricoltura, ma sufficientemente volenterosi da imparare l’arte della coltivazione che si è voluto perseguire in una visione olistica, scommettendo sull’Etica di una collaborazione tra uomo e natura per puntare al benessere di entrambi.
Fin dal principio si è deciso di adottare protocolli di coltivazione biologica e di rispetto paesaggistico. Il primo passo è stato quello di ripiantare gli olivi distrutti dal patogeno batterico ed implementare il numero e la quantità delle varietà arboree tipiche della zona.
Il luogo dove trovate la Masseria Silene è innanzi tutto un Luogo Bello. Ed è una Bellezza che affascina e rischia in ogni istante di diventare in qualche modo un limite all’Esperienza umana. Ora, nel testo “La nascita della tragedia” di Friedrich Nietzsche, proprio Sileno, il predecessore ed il tutore di Dionisio, rustica Divinità della vinificazione e dell’ebbrezza, è individuato come il portatore agli uomini della saggezza dionisiaca, ovvero colui che ci rivela il senso tragico dell’esistenza, con quella sua dose di irrazionalità e di follia che viene abitualmente celata dal fascino del bello e dall’eleganza dell’apollineo e quindi da quella perfezione che l’Intelletto sa idealizzare, ma che, come elemento non razionale, è al contempo a sua volta parte di ogni vita umana e come tale elemento inscindibile dell’essenza di ciascuno.
Secondo la mitologia antica Sileno fu il predecessore ed il tutore di Dionisio, Divinità della vinificazione e dell’ebbrezza. Il nome Silēnós, richiamava lo spirito della danza della spremitura dell’uva sul torchio e derivava dall’unione della parola seiô, “muoversi avanti e indietro” con il termine lênos che indica invece “la vasca del vino”. Da lui discendettero poi tutte le tribù dei Satiri divenendo così nei secoli radice ed origine di ogni contesto agricolo, rustico o silvestre strettamente legato a quella forza irrazionale di cui le semi divinità dalle zampe di capra sono la massima rappresentazione ma che è anche parte fondamentale di ognuno di noi. Il nome “Masseria Silene” è quindi un modo per invitare ad una riscoperta del Sé richiamando saperi ancestrali e ritmi antichi di cui la “Terra della Taranta” è da sempre spettacolo intramontabile.
Masseria Silene
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